Reportage Essen 2025

Grazie ai nostri inviati Max e Francesca abbiamo ricevuto delle impressioni sui nuovi giochi presentati allo Spiel Essen 2025.

Aquaria, gioco carino e non banale di costruzione del proprio acquario, sfruttando le proprietà delle carte pesce o delle carte alga già piazzate per pagare meno. La “moneta” è l’ossigeno.

20.000 Leghe Sotto i Mari, gioco sul tema del romanzo di Verne. Siamo nel Nautilus e viaggiamo in profondità o sul livello del mare. Per fare ciò si hanno 2 mappe, una per il livello del mare e una sottomarina, su cui scrivere tutto ciò che si incontra (balene, alghe, tesori, barche o isole). Gioco abbastanza semplice ma da fare attenzione quando si va sott’acqua o si riemerge, e cosa si incontra, che può danneggiare il Nautilus.

Ladybugs, gioco carino in cui siamo coccinelle che devono colonizzare le aiuole in un prato. È all’apparenza banale ma si può rischiare di rimanere bloccati dalle coccinelle avversarie. Il punteggio si calcola a maggioranze sulle aiuole contando i puntini sulle coccinelle (da 1 a 6).

Diceocracy, gioco in cui si devono attirare elettori utilizzando le proprie abilità di politicanti.

The Last Droids (Les derniers droides). Siamo in un mondo desolato ormai abitato solo da droidi e robot. Di volta in volta ci vengono proposte delle carte droide che possiamo aggiustare (spendendo le scarse risorse che abbiamo) o riciclare (guadagnando risorse per aggiustare altri droidi o i robot più grande).
C’è molta interazione tra i giocatori poiché le carte droide ci vengono assegnate dagli altri giocatori e i robot più grandi sono condivisi con i vicini finché non si possiedono tutte le risorse per reclamarli (bulloni, olio, microchip o batterie).

Dystopian Wars, un wargame che abbiamo giocato come uno scontro fra squadre navali, ma esistono anche truppe terrestri. È un wargame leggero con miniature in resina e plastica molto belle (che andrebbero pitturate), semplice, ma divertente. Il bilanciamento delle squadre si ottiene pagando un tot di punti ognuno, ad esempio da 500 a meno di 1000 per una piccola battaglia. Esistono mezzi molto fantasiosi, fra cui robot, mezzi volanti, sottomarini e anche creature. Dal numero di dadi si intuisce che è un vero american.

Fossilium, gioco in cui bisogna ricostruire dei dinosauri (da 1, 2, 4 o 6 tessere) scavando le tessere a livello -1, -2 o -3 (a seconda dell’epoca cui appartengono. I dinosauri completi almeno per metà possono essere esposti nel museo di ogni giocatore, attirando visitatori e procurando bonus.

TwinStar Valley, gioco agricolo in cui si costruiscono mercati, strade dai mercati ai frutteti e si seminano nuovi frutti. L’interazione tra i giocatori è notevole poiché sulla plancia delle azioni si possono bloccare gli altri giocatori o bloccarsi da soli. Inoltre utilizzando le strade o i mercati degli altri giocatori si devono pagare dei costi.

Lunar Creamery, gioco orientale di soddisfacimento di ordini di gelati (la luna è poco influente). Fillerino da una ventina di minuti.

Ci siamo fatti descrivere Dream Diary attirati dalla grafica delle carte. Si tratta di un gioco in cui si devono indovinare le carte in mano agli avversari.

Abbiamo provato 7 Wonders Dice, che riproduce il gioco originale utilizzando i dadi e una plancia giocatore, su cui ognuno scrive i risultati raggiunti e gli edifici acquistati. Non so se potrà piacere agli amanti di 7 Wonders perché risulta un gioco semplificato, ma è molto divertente la modalità in cui si tirano i dadi.

Pop Corn, gioco abbastanza semplice e con interazione minima. Siamo proprietari di un cinema e dobbiamo acquistare film e nuovi sedili e poi pescare gli spettatori da un sacchetto. Si fanno punti facendo sedere uno spettatore su un sedile a vedere un determinato film se il colore dei 3 elementi combacia.

Infine abbiamo provato Bohemians, dovei ricopriamo il ruolo di artisti bohemienne. È un gioco di deckbuilding. Ogni giorno l’artista deve decidere se vuole partecipare a eventi sociali, incontrare la sua musa, creare arte, o… andare a lavorare. Ogni carta fornisce vari bonus e punti ispirazione, con cui è possibile acquistare nuove carte e nuove muse. Anche questo gioco è un fillerino da una ventina di minuti.

Massimiliano C. e Francesca B.

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